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Intelligenza artificiale, Torino e la leadership

15 Maggio 2024

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Vorrei riflettere sull’intelligenza artificiale e su Torino, dove adesso si insedierà AI4Industry (Artificial intelligence for industry). La sua vicenda, che analizzo nel mio ultimo libro «Progetto Nord-Ovest. Milano, Torino, Genova e il futuro dell’industria italiana» è emblematica per come ha rivelato una assenza di leadership sotto la Mole.  C’è stato un sacerdote illuminato, Luca Peyron, che a un certo punto ha preso in mano la questione, cercando – con una fatica enorme – di mettere insieme pubblico e privato nel sostenere la candidatura subalpina con i pasticcioni del Governo Conte I e II e seguaci. Anche l’Esecutivo di Mario Draghi non ha brillato.

Intelligenza artificiale, Torino e la leadership (che non c’è)

Il collegamento fra questi tre elementi è questione centrale per costruire il futuro sia della città sia dell’area vasta. Va ricostruita e riformata una classe dirigente in grado di esercitare il potere per il bene comune, capace di navigare fuori dalle secche della mediocrità. I prossimi anni vedranno Torino e il Nord-Ovest baricentro dell’Europa, grazie al Terzo Valico dei Giovi e alla nuova linea ferroviaria ad alta capacità che collegherà con la Francia.

Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro rispetto ai contenuti che su «ConverseRai» ha esposto così bene Luca Peyron. Certamente, però, dalla postura che assumerà Torino con Milano, Genova e tutto il Nord-Ovest dipenderà molto del futuro dell’industria italiana. Ne parlerò il prossimo 23 maggio al Festival dell’Economia di Trento.