Il flagello dei preti narcisisti
26 Ottobre 2025
Sono un flagello i preti narcisisti.
Per carità, in questa congiuntura culturale e geopolitica, ne siamo pieni ovunque, purtroppo, di persone con disturbo della personalità. Meglio narcisisti che pedofili, ovvio. Ma non se ne può più.
Alla mia veneranda età, vorrei prenderli a ceffoni. Ma più ancora darei qualche sberla ben assestata ai rettori dei seminari e ai vescovi che hanno creato dei mostri, incapaci poi di gestirli e tenerli a bada.
Sono un flagello i preti narcisisti.
Ce n’è di tutti i tipi: scrittori, blogger, cantanti, comici. Mi sembrano criceti irrequieti sulla ruota dell’esistenza. Fanno i capricci, popolano i social, piace loro ascoltarsi, pensano di dover ricevere un trattamento grandioso particolare: estroversi o introversi che siano, hanno costante bisogno di essere rassicurati, cercano ammirazione, non accettano sconfitte o, peggio ancora, critiche.
Uno straordinario prototipo di cristiani, complimenti.
Ne incontro molti, soprattutto per professione. Alcuni presentano qualche tratto di genialità, hanno cortigiani compiacenti e follower adoranti. Partono magari con il piede giusto, con una buona suggestione, poi sbarellano, debordano. Hanno intuizioni anche creative, ma prevalgono i problemi irrisolti, che temo siano molti.

Arroganti, egocentrici, manipolatori. Come il vanesio Narciso, il mito congegnato da Ovidio. Solo che non finiscono nell’acqua cercando di unirsi alla propria immagine riflessa. E non affogano facendo spuntare un fiore, il narciso appunto.
Sono un flagello i preti narcisisti.
Guardateli. Purtroppo, sono il sintomo drammatico di una Chiesa occidentale rantolante e incapace di comunicare. Si rivelano tentativi goffi di una evangelizzazione moderna, che certo deve abitare il web e i social, ma senza cascare nei loro più perversi meccanismi. Per questo, taluni si riducono a improvvisate e ossessive macchiette e provocano danni, molti, spesso irreparabili, anziché vantaggi.
Ben vengano, insomma, missionari digitali e influencer di Dio. Ma, per piacere, vigilino sugli eccessi, su chi travalica il limite. Di questi, libera nos Domine. E accettino di farsi vedere da un bravo professionista.